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Forza Italia: "il vigilante" - 5 Settembre 2015 - 21:49

Commercio
Fino al 1995, più o meno, anno di chiusura del kursaal Pallanza funzionava così: dai 20 anni in su, aperitivo in uno bar a caso a Pallanza, pizzata ad esempio al Gambrinus, gelato ad esempio da Pino e si finiva la serata al kursaal. La musica era molto "sgangherata" e sopratutto moooolto potente. il richiamo era il kursaal e le altre attività erano da questo trainate. Le varie centinaia di ragazzucoli che frequentava Pallanza ci andavano perché era un posto da grandi e comunque una pizza e un gelato lo prendevano. Chiuso il kursaal la catena s'è spezzata e subito sono spariti gli over 20 e poi dopo gli under 20. Ora per 4 rompipallone un bel po' di locali sono andati a gambe all'aria e Pallanza è morta a favore di altri centri di altre città dove la PA è un po' più aperta e dove non si usano "anziani malati" per bloccare tutto. Gli anziani malati potrebbero semplicemente spegnere l'amplifon. La gente sporca? Bene! Lavoro per i vigile che invece di multare la gente che supera i 30 km/h avrebbero da dare multe "serie". La città non può rimanere sotto scacco a causa di pochi. Troviamo una soluzione che vada bene a tutti. invece di tenere la musica senza controllo mettiamo dei limiti. Ad esempio per le serate normali, dal lunedì al giovedì fino alle 5 e negli altri giorni fino alle 7. in questo modo tutti sarebbero contenti.

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.i miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.

Chiusura uffici postali montani: Assemblea Pubblica - 3 Settembre 2015 - 12:04

Chiusure PARZiALi inevitabili
Nei mesi estivi si trovava chiuso in alcuni giorni della settimana l'ufficio postale di intra, non vedo perchè non debba potersi chiudere, si badi bene a giorni alterni, anche qualche ufficio postale di montagna. Al giorno d'oggi i servizi in perdita non sono più sostenibili ne per lo stato ne, a maggior ragione, per i privati. il sistema impostato negli anni '80/'90 fondato su servizi pagati dal debito pubblico ci ha condotto in questa situazione; quindi non solo non si può più andare in pensione con 16 anni di contributi (a raccontarlo oggi sembra fantascienza!), non solo non ci possono essere più treni con 5 passeggeri, ma bisogna anche iniziare ad abituarsi a trovare l'ufficio postale aperto un giorno si ed uno no.

Chiusura uffici postali montani: Assemblea Pubblica - 2 Settembre 2015 - 17:59

Si comincia
Si comincia sempre così, apertura ( o chiusura?) a giorni alterni , tanto per dare lo zuccherino e rendere meno amara la pillola, poi fra un po' si dirà che il traffico postale è ancora diminuito e che quindi si è "costretti" a chiudere. Non lamentiamoci poi se interi paesi di montagna si spopolano: si è cominciato col chiudere le scuole di montagna che avevano pochi alunni, e i risultati si sono visti. Capirei di più la chiusura di uffici postali nelle città, dove ci sono mezzi trasporto ad ogni piè sospinto, tram,bus, metro, dove spostarsi è molto più rapido e facile. La mia paura è che si stia dando un' ulteriore mazzata ai paesi montani.Ma forse certe scelte non sono casuali: colpire i piccoli è molto più facile.

"Profughi a Verbania. Una risposta di Comunità" - 30 Agosto 2015 - 07:49

già, come dice Cesare, in concreto che si fa?
Ottimo scritto teorico (a parte l'ultimo paragrafo assolutamente superfluo e fuori tema). Qualcuno per favore mi spieghi com'è che a persone che parlano inglese non si è riusciti a spiegare che il lavoro volontario che gli si offriva era una semplice opportunità di conoscere il nostro piccolo mondo, di fare qualcosa di diverso dallo starsene rinchiusi a preoccuparsi per il futuro, di dimostrare ai più che "i neri non mordono". Manca un coordinatore? si parla di volontariato, cerchiamo volontari per coordinare, no? io mi offro, dite che mi vogliono? secondo me no, perché non sono iscritta a nessuna associazione (quelle sportive non valgono, vero?), e perché le mie idee pratiche per "far fare qualcosa ai profughi" sono ben lontane dalla formula "prendiamone un tot e mettiamoli a dipingere le panchine", ché quelli son lavori da assegnare, retribuiti, a studenti e giovani residenti in cerca di impiego, se lo vogliono (e se non lo vogliono vuol dire che non hanno bisogno). Ci si lamenta della chiusura mentale dei cittadini verso lo straniero, ma non si fa nulla per fare incontrare le due culture, non si propongono scambi di favori come una cena in cambio di due ore per imbiancarmi la parte alta della parete che io ho paura ad andare sulla scala, o tre giorni a casa mia col frigo pieno a curarmi i gatti mentre vado via per il week end, e venite pure in due, e dico alla vicina di chiacchierare con voi così imparate l'italiano. Oppure incontriamoci in biblioteca, che magari c'è qualcuno di voi che sa insegnarmi un po' di arabo o di etiope, e ci beviamo un té e vi passa la giornata. Cose difficili da immaginare in questa cittadina così italiana, così sostenuta. A Calais ci sono famiglie che ospitano i rifugiati in attesa di poter arrivare in Uk. A Ventimiglia zero, li hanno lasciati tutti sugli scogli.

Le parole chiave delle assunzioni nel VCO - 16 Agosto 2015 - 11:01

Preciso poi
Preciso poi che mi è stato detto che ad ogni busta paga corrisponde un assegno di eguale importo cosicchè tutto combaci: è il lavoratore stesso che poi nei giorni seguenti restituisce "spintaneamente" la differenza tra l'importo dell'assegno e quanto verbalmente concordato. E non conviene fare i furbi perchè in quei posti sicuramente ti giochi la riassunzione e correrà la voce in modo che nessuno più ti darà da lavorare ma se trattieni il "quantum" in più il servizio di recupero crediti è molto più convincente ed immediato e non usa certo i toni ed i metodi soft di Equitalia.

Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo, sposi a Pallanza - 2 Agosto 2015 - 22:40

Matrimonio
Scusate la mia ignoranza,ma a parte i chi se ne frega ke ci stanno più o meno bene a discrezione personale; a parte ke se si sono sposati sull'isolotto del golfo Borromeo ci sarà un perché? Non fosse altro ke ne sono i proprietari; a parte le spese ke immagino abbiano adeguatamente ricompensato a chi di dovere ( servizio di sicurezza compreso); a parte il lavoro ke presumo abbiano dato ad aziende del luogo(immagino catering,servizio motoscafi da e per l'isola, fotografi e chi più ne ha più ne metta);a parte il ritorno pubblicitario ke ne avrà tratto Verbania,vuoi mettere mica capitano tutti i giorni cose del genere; a parte tutto la notizia parla di un matrimonio . Perché bisogna per forza farne una questione politica? Ke c'entra il fatto dei disoccupati o degli impiegati al minimo salariale? Trovo strano ke nessuno abbia dato la colpa al sindaco perché il sole era troppo caldo...Tanti auguri agli sposi con buona pace di tutti .

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 22:31

agoni
Ma perchè si scrivono le cose senza saperle,i non ci si vuol far riconoscere e non si accetta un dibattito diretto, limpido, pubblico e/o personale? Come commissario alla pesca tutti i giorni cerco di calibrare senza preconcetti i diritti (e i doveri) dei pescatori - dilettanti e professionali che siano - in un equilibrio di opposte esigenze che da secoli è evidentemente non facile da tenere, basta leggersi le "grida" medioevali (ne abbiamo in archivio alcune storicamente interessantissime, i problemi in fondo sono sempre i soliti). Evidentemente il lettore "Sportivamente" per esempio non sa - non gliene faccio colpa - che esistono gli obblighi ittiogenici regolamente stabiliti e depositati in provincia per i pescatori professionisti che perakltro catturano di solito coregoni, pesci che sono solo minimamente pescabili con la canna. il vero problema sono piuttosto gli abusi (potenzialmente da parte di tutti) e il controllo che non è capillare e sufficiente, anche perchè non riescono più ad operare i guardiapesca provinciali finiti anche loro nel limbo del futuro di questo Ente. La questione allevamenti è più complessa:e ho a disposizione documentazione, progetti, tecnologie, normative sanitarie (molto severe, infenzioni ed epidemie sono un bel problema). Apro volentieri sempre il dibattitio con tutte le persone che mi contattano e se ci segnalano abusi si cerca sempre di intervenire immediatamente con i pochi mezzi che ci sono. Per favore, però, stiamo ai fatti ed evitiamo la genericità delle polemiche, anche perchè troppe volte si corre dietro a "voci" sono sovente infondate, ingigantite perchè riportate di bocca in bocca e non risolvono i problemi. Circa il proprio nome io non ho e non ho mai avuto nulla da nascondere e quindi mi sembra normale presentarsi sempre in prima persona sostenendo le proprie opinioni. mz

Frontalieri dovranno pagarsi l'assicurazione medica - 10 Luglio 2015 - 10:05

Che botta !!
Dalla padella alla brace.......i frontalieri fanno già una vitaccia, avanti e indietro per ore tutti i giorni, e con il rischio di non vedere rinnovato il permesso di lavoro annuale. E sono la fonte di reddito più importante per Verbania, visto che poi spendono qui i loro stipendi, e danno da vivere anche ai commercianti ed agli artigiani locali. Lo stato italiano dovrebbe intervenire per evitare questa situazione.

Carabinieri: arresto per spaccio - 27 Giugno 2015 - 15:34

Ci risiamo...
Tutto questo per UNA, e ripeto UNA festa popolare? Mica hanno organizzato baccanali di intere settimane. in quel paese reggerà il silenzio tombale per tutto l'anno e poi per uno, due o tre giorni di festa ci si arriva tali estreme conseguenza. Sono molto perplesso. C'è gente intollerante che non ha il senso della misura. Peraltro ho sempre notato che non sono le persone anziani. i nostri vecchietti e le nostre vecchiette sono anzi sempre quelli più gagliardi e festaioli (vedi i pacian...). Solidarietà ai festaioli di Bannio Anzino. Rivendico iL SENSO DELLA MiSURA. Mantenere e difendere la quiete ma per uno, due o tre giorni all'anno si potrebbe pure un po' derogare.... non credete anche voi?

IMU: a Verbania al 10,4% - 30 Maggio 2015 - 10:22

i conti non tornano
non sono mai riuscita a capire perché la TARi (che un tempo non così lontano si chiamava tassa sui rifiuti solidi urbani RSU ) sia passata di colpo da lire 190.000 ( 3 rate da circa £ 60.000 ) a € 240,00 ( 3 Rate da € 80,00): il cambio lire / € ha avuto qualcosa di anomalo !!!!! non solo... ma si diceva che avrebbero tenuto conto del numero delle persone occupanti i vani e non della superficie per rendere più equo il conteggio...chiesto informazioni a chi di dovere ma il risultato che vediamo è che sono stati aggiunti altri tributi con altri nomi... certo la riduzione di cui si parla sopra nel mio caso è di € 5,00 per ogni rata..ma avrei preferito pagare solo l' imu su casa principale e beneficiare delle detrazioni previste piuttosto che vedere fiorire altri tributi ( TASi e TARi )... ..e in più ti devi fare il conteggio !!! perché F24 arriva solo per la TARi...al momento 2 giorni prima della scadenza se va bene.. a me è arrivato solo ieri e la scadenza è il 31 maggio !

Scuole in sicurezza: iniziativa dell'Amministrazione Comunale - 29 Aprile 2015 - 13:50

Collaborazione
La segnalazione inerente al porto si riferiva al periodo delle luci blu, durato 7 giorni, ora non ci sono più punti pericolosi Le invio invece una foto di casa Simonetta , dopo le recenti piogge è ancor peggiorato . La tettoia che si nota ,sopra i disegni in rosso, è in amianto. Nella parte frontale ci sono tre lucernari che stanno crollando ,dopo ogni pioggia si nota il peggioramento, e se cadono rimbalzano bel oltre le barriere. Speriamo nella buona stella.La parte superiore sarebbe tutta da demolire ,praticamente la copertura in tegole non esiste e tutti i comignoli che sporgono crolleranno presto. Troppo pericoloso. Altra questione, sul lungolago del porto è stato tolto un platano secolare ,era da togliere in quanto rinsecchito,ma nessuno sta pensando alla sostituzione . i platani del porto , storicamente , erano 10 ,bisogna sostituirlo ,costa troppo? Nella camminata sopra i posti auto del porto,fronte pala-Flaim, ci sono delle griglie in ghisa che contenevano piante (rododendri) che sono vuote , posate male .. Stanno male , o tolgono tutto oppure mettano a dimora altre piante . Sempre al porto , sono settimane che ,accanto ai bidoni della spazzatura, ci sono vetri rotti e altro , da bravi cittadini abbiamo provveduto a togliere alcuni vetri e altro ,ma nessuno ha mai pulito e/o svuotato i bidoni. Chi dovrebbe controllare ? saluti

Una nota sulla questione Liberazione - 25 Aprile 2015 - 01:46

io non ci sto!
Ancora una volta, molta gente parla senza conoscere la storia, conoscendone solo una parte o peggio commentando la storia con i ragionamenti, o faziosità, di oggi. Anche tra i commenti, c'è chi cade nell'inganno dell'equazione Resistenza=Comunismo...questa equazione è sbagliata!!! Nel mio commento precedente, ho citato Cadorna, ma sembra che nessuno si sia preso la briga di leggere i suoi cenni biografici. Basta lui, comandante in capo dei partigiani italiani, attraverso il CVL, per capire che la Resistenza non coinvolge solo l'ambiente di comunista. il PCi diede un grande contributo, e fu abile nell'appropriarsi dei valori della resistenza. Ma pensate che nell'Ossola, durante i 40 giorni della Repubblica Partigina dell'Ossola erano tutti comunisti? Oppure i 42 partigiani trucidati a Fondotoce (ma anche quelli di Trarego, Pogallo, Gravellona,...) erano tutti comunisti anche loro? Non è plausibile, anche perchè per la maggior parte di loro, cresciuti in epoca fascista e influenzati, nemmeno conoscevano il significato di fascismo. So che ognuno si terrà le proprie idee, ma la Resistenza è stata molto di più che una guerra tra fazioni, e lo dimostra il fatto che gli alleati lasciarono l'onore di liberare le grandi città del nord ai partigiani. La foto allegata è stata scattata a Milano durante la sfilata del 5 maggio 1945, Sono ritratti i comandanti del Corpo Volontari della Libertà (legggasi partigiani), e sono, da sinistra: Enrico Mattei, Luigi Longo, Raffaele Cadorna, Ferruccio Parri, Giovanni Battista Stucchi, Mario Argenton. Quanti comunisti ci sono?

Forza Nuova Verbania si mobilita per assicurare il lavoro a una famiglia verbanese - 4 Aprile 2015 - 14:58

...continuo a non capire...
Continuo a non capire, cosa è stato fatto? Perché una forza politica si deve preoccupare di dare spazio ad una cosa che non si capisce. Caro Hans Axel Von Fersen, sarò gnucco io, ma o mi aiuti a capire, oppure...(ti faccio notare che quello sulle unioni civili è un'altro post!) Lo dico con estremo rispetto di chi sta soffrendo, ma lo ribadisco per utilità della discussione, che io, e chiunque legga cercando di capire, da queste parole: "...mobilitate da ieri per trovare una soluzione al forte disagio di una famiglia Verbanese che dopo essere stata raggirata con una falsa promessa di lavoro nel Biellese si è trovata ad aver perso anche quel poco che gli consentiva di sopravvivere...Mediando tra le parti e rendendoci disponibili per la famiglia in questione siamo riusciti a trovare un compromesso e rendere temporaneamente stabile la situazione..." non leggo nessun tipo di denuncia, tranne che ho aiutato qualcuno in difficoltà. Anzi, potrei anche pensare che qualcuno che si è mangiato un patrimonio in donne e champagne, lasciando una scia di debiti; poi le è stato promesso un lavoro strapagato in un'azienda inesistente, però siccome conosco qualcuno in FN sono stato aiutato. immagino che le cose non siano andate così, però questa potrebbe essere una chiave di lettura lecita, per questo è importante dare sostanza a ciò che si scrive, altrimenti sono altre parole al vento! Come dice, sintetizzo, quel simpaticone di Hans Axel Von Fersen, tutti i giorni sono fatti annunci "a vuoto", è vero! Altrettanto vero che uno in più fa male a nessuno, ma non è allineandovi a questa strategia che permettete di migliorare "...situazioni di abbandono che subiscono le famiglie...". io faccio molto del bene, ma non emetto un comunicato stampa tutte le volte! Saluti e buona Pasqua Maurilio

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 09:58

Riciclaggio, una miniera d'oro.
Ribadisco che la decisione dell'Azienda di voler pesare 860 mila euro in meno sulla comunità è una buona scelta. Naturalmente non sono condivisibili tutti i discorsi campanilistici che tendono a mantenere i privilegi di alcuni [270 mila euro da dividersi tra i dipendenti ConSerVco] a discapito di altri [cittadini che quei 270 mila euro li devono pagare attraverso le tasse]. Attraverso le battaglie sindacali non si vince mai, si gioca al ribasso fino ad accontentarsi delle briciole. Sono sempre battaglie organizzate a tavolino, spesso dalle stesse Aziende quando prevedono di doversi trovare costrette ad aumentare il "dividendo" con i dipendenti. Usano i sindacati per ridurre al minimo la distribuzione della ricchezza aziendale lasciando credere però di aver ceduto, quel poco che hanno ceduto, per volontà dei collaboratori. i sindacati dovrebbero essere eliminati, tutti, essi si interpongono tra datore di lavoro e dipendenti ma queste due entità devono concorrere allo sviluppo armonioso dell'Azienda, non possono essere nemici, viaggiano sulla stessa barca e nessuno tra loro vorrebbe farla affondare ! Ma allora come si fa quando il datore di lavoro è uno sfruttatore ? L'unica risposta è: "non lavorare per lui." Ecco perché la politica deve entrare nel merito della vita di tutti i giorni, ecco dove si collega l'urgenza di istituire il Reddito di Cittadinanza. in questo caso specifico, se fosse stato già garantito un reddito minimo [che poi così minimo non è] anche i dipendenti della ConSerVco potrebbero decidere, ognuno per se, senza affidarsi a nessun sindacato, se restare alle nuove regole o abbandonare l'Azienda a se stessa. il ricatto aziendale cadrebbe e la forza del dipendente sarebbe interamente nelle sue mani. Con la copertura data dal Reddito di Cittadinanza la sua forza contrattuale gli sarebbe riconosciuta ogni giorno all'interno dell'Azienda, cosa che invece allo stato attuale non avviene proprio a causa della presenza di un sindacato accentratore che, alla fine, non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise mentre per ogni collaboratore la propria pretesa è la più importante e dev'essere accolta perché lavorare dev'essere fonte di soddisfazione e non motivo di infelicità. Se tutto questo fosse stato già legge, e ci siamo andati molto vicini, e davvero la ConSerVco avesse voluto ugualmente peggiorare il reddito dei propri collaboratori portandolo al di sotto del reddito minimo garantito, anche in assenza di azioni sindacali, sarebbe stata destinata a restare senza collaboratori e chiudere lasciando spazio ad altre aziende, magari più efficienti sul piano del recupero delle materie prime, migliorando la vita di tutti. Signori, dovete convincervi che le giovani generazioni, che oggi sono state distrutte dal vostro modo di vivere la politica, sono destinate a prendere il vostro posto. Applicheremo la nostra visione di politica, non clientelare ma completamente al servizio di tutti cittadini, e porteremo l'italia verso l'unica via d'uscita dal baratro in cui, con i vostri impauriti voti, ci avete portato.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 1 Aprile 2015 - 13:41

il concetto
Penso che anche in quel settore, come in tutti gli altri, ci sia chi lavora bene e merita di più e chi lavora male merita di meno. Non posso però accettare che l'idea di fondo sia quella di risparmiare a spese dei dipendenti: già sono periodi di magra, se poi riduciamo ancora gli stipendi siamo dei Tafazzi, perchè chi prenderà meno spenderà meno e l'economia girerà sempre meno. Non credo alle varie statistiche che in questi giorni danno come segno una ripresa economica: sono solo mezzucci per far vedere che la politica renziana funziona.Mi guardo attorno, parlo con tanti e dovunque sento solo lamentele e delusioni per politic che, anocra una volta, sanno solo autoincensarsi e dei problwemi quotidiani del popolo non gliene frega un tubo tutti presi come sono dal fare leggi elettorali a loro muso e consumo. Quindi si faccia una giusta valutazione tra chi merita e chi non e su questi, solo su questi, si attuino i tagli.

Sicurezza e armamento vigili urbani - 31 Marzo 2015 - 18:25

Potrei concordare
Potrei concordare con Maurilio ma di fatto, soprattutto in città, i vigili attuano operazioni di polizia come le altre forze dell'ordine, anche su ordine e mandato dell'autorità Giudiziaria, compiono indagini, fermi ed arresti nè più nè meno come Polizia di Stato, Carabinieri, ecc. ed essendo agenti e/o agenti di PG ed agenti di PS hanno i medesimi doveri delle altre foze dell'ordine; esemplifico: in presenza di una rapina io e Maurilio che non abbiamo una divisa possiamo filarcela a gambe ma un vigile, che gli piaccia o meno, è costretto ad intervenire pena l'omissione in atti d'ufficio: che fa? interviene a mani nude? idem se qualcuno si trova di fronte ad un furto in flagranza, od incaso di tentatico di stupro e via elencando.Basta leggere la cronaca nera di tutti i giorni per vedere quanti vigli sono in prima linea al pari di CC e PS. Forse ha ragione anche Lady: bisognerebbe sentire il loro parere visto che si tratta della loro pelle e ad esso adeguarsi.

Sindaci di Domo e Verbania scrivono alle Poste - 14 Marzo 2015 - 14:55

ok tutto
Ma quanto nella vita di una persone, i servizi di poste sono indispensabili o importanti? Poco, molto poco, per nulla nel mio caso. Lettere? Solo bollette e se arrivano con 5 giorni di ritardo non succede nulla. Bollettini? Sarà 5 anni che non ne pago uno (tutte le utenze sono domiciliate e i restanti pagamenti tramite home-banking o carta di credito) Raccomandate? Una all'anno solamente perché ho un mucchio di francobolli "da far fuori". Quando li finirò le manderò tramite il sito delle poste. Pagamento pensione? Purtroppo non è un servizio che mi interessa ma tramite qualsiasi banca la si può incassare. Cari Cattrini/Marchionini, consiglierei invece di "farvi portatori delle proteste", di limitarvi a gestire le proteste dei vostri cittadini che riceverete, più o meno, tutti i giorni.

M5S: "Houston avete un problema!" - 4 Marzo 2015 - 11:19

Piccoli e neri (come Calimero)
Gli stessi grillini affermano che la maggioranza consiliare (e l'amministrazione) risponde alle questioni poste dalla minoranza "con botta e risposta", a sottolineare l'opportunità di farlo rapidamente, perché dovuto ed educato. Se non lo fa evidentemente si tratta di questioni già trattate e dibattute, anche ampiamente (mi riferisco in particolare al caso canile) e le decisioni prese giustificate. Naturalmente si può dissentire, non sia mai, ma certamente non si può affermare che siano volutamente svicolate! Con tutti i problemi, ben più importanti, che questa amministrazione è chiamata a risolvere, non ci si può e non ci si deve fossilizzare su questioni ritenute superate e quindi secondarie. Sicuramente più importanti, ad esempio, sono le attuali ben note problematiche in tema di sanità, e grande è l'impegno profuso in questi giorni dall'amministrazione per la creazione di una rete sanitaria territoriale (i cosiddetti CAP) che possa sopperire alle carenze che si verranno a creare in conseguenza dei declassamenti che subiranno i nostri DEA e Ospedali, con gli enormi disagi che ciò comporterà per i cittadini. Credo che questi e altri siano i veri problemi da risolvere. Ma va da sé: chi è piccolo e nero, come Calimero, per ottenere un qualche consenso, urla e sbraita, ingigantendo i problemi, anche i più banali, a proprio uso e consumo. Fortunatamente la stragrande maggioranza dei verbanesi questo lo capisce.

Cattrini: Dea, hanno scelto Verbania, dimissioni di massa - 22 Febbraio 2015 - 14:17

x enzo
Purtroppo i morti ci possono essere anche a Ghiffa per arrivare a Domo! Ma perchè in passato si è puntato sulla sanità privata? Ma perchè i sindaci ossalani hanno puntato sul predeminio di un ospedale obsoleto come quello di Domo?(es:fatto a padiglioni)e e cosi mal organizzato che manco riesce a fare un prericovero completo nello spazio di un giorno? Obbligando il paziente a trsferte in ambulanza in più giorni che comportano un aggravio di condizioni sia morali che fisiche e nn trascurabili anche economiche. Poi da li si deve andare ad Alessandria ,Borgomanero,Novara....ma meglio che il Verbano sia dipendente dalla lombardia. Piuttosto che da Domo!
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